Il tema di quest’anno è stato:
L’Accoglienza e la Corresponsabilità nell’Approccio Ecologico Sociale dei Club
Ecco un breve estratto della relazione. Scarica qui la relazione completa.
Fino a vent’anni fa, nel 1997, c’era un’unica Acat della Bassa Friulana che contava 45 club, ora, dopo la divisione avvenuta appunto in quell’anno, l’insieme delle 4 Acat, arriva a 24 o 25 Club. Anche per l’Acat Cervignanese, un calo c’è stato, ma rispetto agli ultimi 3 anni, il numero dei club è rimasto invariato: 9 club con 60 famiglie, pari a 156 persone.
In dicembre abbiamo rinnovato il Direttivo e più della metà delle persone elette (5 su 9) non hanno mai ricoperto questo incarico.
Alla prima riunione abbiamo discusso del programma da sviluppare e possibilmente portare a termine nel corso dei 2 anni previsti dallo statuto, programma che si può riassumere essenzialmente in 2 punti :
1) Modificare l’Art. 1 dello Statuto correggendo i dati vecchi e cambiando la denominazione dell’Associazione da Club degli Alcolisti in Trattamento a
Club Alcologici Territoriali.
2) Migliorare la comunicazione e l’informazione verso le Amministrazioni locali le altre Associazioni e verso i rappresentanti della Sanità e della Sicurezza sensibilizzandoli sulla funzione di presidio sociale della salute, che i club esercitano sul territorio, semplicemente con la loro presenza.
Organizzeremo nella prossima primavera, un corso di Sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati e complessi e chiederemo alle Amministrazioni Comunali e Sanitarie la loro collaborazione nel senso di favorire la partecipazione al Corso di qualcuno del personale più vicino a queste problematiche.
Ha un buon seguito anche la Scuola di 1° Modulo, che è dedicata all’informazione delle famiglie appena entrate nei Club, ma è frequentata anche dai componenti già presenti nei Club da vari anni ma accompagnano, molto volentieri quelli appena entrati.
I nostri ringraziamenti vanno alle Autorità dei Comuni e dell’Azienda Sanitaria AAs2 della Bassa Friulana-Isontina e in particolare al sindaco di Porpetto che ci ospita ogni anno.
Ringraziamo inoltre anche tutti i volontari delle 4 ACAT che hanno reso possibile questa manifestazione.
Per concludere alcuni pensieri tratti dal Manuale di Alcologia di Hudolin:
“Il cambiamento del comportamento e la riabilitazione non avvengono nel Club, ma nella comunità.”
“Il Club, con le famiglie che ne fanno parte, lavora per un cambiamento della cultura sanitaria e generale della comunità.”
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